Sentiero degli Dei, Costiera Amalfitana
Qualche giorno fa, metà Maggio circa, sono tornato, dopo moltissimi anni, sul Sentiero degli Dei. Il Sentiero degli Dei è un percorso naturalistico, lungo circa 9 km, che corre sulle creste delle montagne della Costiera Amalfitana. Si parte da Bomerano, una piccola frazione di Agerola, per terminare a Positano. Una passeggiata immersi nella natura più incontaminata che dura all’incirca 7 ore. Il nome con cui viene chiamato questo percorso naturalistico si deve alla leggenda secondo la quale le divinità greche passarono proprio di qui per salvare Ulisse dalle sirene che si trovavano sull’isola de Li Galli. Anche lo scrittore Italo Calvino descriveva questo sentiero come “quella strada sospesa sul magico golfo delle Sirene solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito”. La medesima frase è possibile leggerla anche su mattonelle di ceramica ubicate proprio all’inizio del Sentiero degli Dei.
Tornando alla mia personale esperienza, devo dire che è stato un insieme di luci e ombre. Le luci sono sicuramente i luoghi e la vista che si gode lungo il percorso che non è particolarmente impegnativo, anche se è vero che va affrontato in maniera responsabile, con il vestiario adatto, soprattutto le scarpe e una scorta di acqua. Le ombre, invece sono l’affollamento assurdo da una certa ora in poi. Quando siamo arrivati, eravamo in due poiché è sempre bene non essere da soli a fare il sentiero, erano da poco passate le 7 del mattino. A quell’ora, oltre a noi, c’era una coppia un po’ più avanti e i muli del pastore che ha il rifugio proprio all’inizio del percorso. Il trekking è stato piacevole fino a quando non ho deciso, quasi arrivato a Positano, di tornare verso l’inizio per recuperare l’auto. Quando ero a poca distanza da Bomerano, erano più o meno le 10 del mattino, mi sono trovato un fiume di gente che cominciava allora il cammino. Ma oltre l’affollamento, la cosa che più mi ha colpito è stata la leggerezza e il pressappochismo di chi si apprestava a fare un sentiero di montagna, con passaggi anche impegnativi. Ho visto persone con scarpe totalmente inadatte, quando non addirittura ciabattine, gente totalmente fuori forma che ansimava già nei primi metri e tanto altro da far accapponare la pelle. E’ vero che era un Domenica, ma bisognerebbe porre un limite, almeno nei giorni di festa, all’afflusso di gente. Lungo il percorso, che è abbastanza agevole, ci sono comunque dei passaggi molto stretti dove si può passare solo in una persona alla volta. Non voglio pensare cosa sia successo in quelle strettoie con tutta quella gente sul percorso. L’unico consiglio che mi sento di dare è di andare molto presto al mattino.
Non tutti sanno, però, che esistono due percorsi da poter scegliere, il Sentiero degli Dei in “alto” e “basso”, i cui nomi derivano dall’altezza in cui si sviluppa il sentiero. Nel primo caso il sentiero alto inizia da Bomerano (Agerola) e termina a Santa Maria Del Castello ed è leggermente più impegnativo proprio per la presenza di molti tratti in salita, mentre il sentiero basso è quello che attraversa Nocelle ed è meno impegnativo consigliabile per le persone che sono avanti con l’età o che non vogliono affaticarsi molto.