Sud Africa, la natura ai tuoi piedi
Sono stato in Sudafrica diverse volte per lavoro e più volte ho avuto l’opportunità di andarmene in giro per questo straordinario Paese. Del Sudafrica, fino a pochi anni fa, si ricordava il famigerato apartheid, un sistema di segregazione razziale istituzionalizzato dal 1948 al 1994. Divenne tristemente famoso perché durante questo periodo, la popolazione nera e altre comunità non bianche furono private di diritti fondamentali, costrette a vivere in aree separate e soggette a gravi discriminazioni. La resistenza contro l’apartheid, guidata da figure iconiche come Nelson Mandela e l’African National Congress (ANC), culminò in proteste, boicottaggi e pressioni internazionali.
Nel 1994, il Sudafrica tenne le sue prime elezioni democratiche, eleggendo Mandela come primo presidente nero del Paese. Questo evento segnò la fine ufficiale dell’apartheid e l’inizio di un percorso verso la riconciliazione nazionale. La Commissione per la Verità e la Riconciliazione, istituita per affrontare i crimini del passato, divenne un simbolo del processo di guarigione. Tuttavia, il Sudafrica affronta ancora sfide significative, come disuguaglianze economiche, corruzione e disoccupazione.
Una delle mie ultime volte in Sudafrica è stato per un reportage sul “glamping”. Il glamping, crasi tra “glamour” e “camping”, sta guadagnando popolarità in Sudafrica, e non solo, offrendo un’esperienza di lusso immersa nella natura selvaggia. In parchi come Marataba, Madikwe, Mabula e Thula Thula, il glamping combina il fascino dell’avventura africana con il comfort di alloggi di alta qualità.
Marataba, situato ai margini del Parco Nazionale Marakele, è famoso per le sue tende esclusive con vista mozzafiato sulle montagne Waterberg e sulle savane circostanti. Qui, oltre a vivere nel lusso più ricercato in suite con letti king-size, bagni privati e terrazze panoramiche ancor più strano perché nel mezzo della savana, ho potuto godere di safari guidati e crociere fluviali sempre nelle ore migliori per gli avvistamenti tra cui i Big Five (leone, leopardo, elefante, rinoceronte e bufalo).
Discorso simile per Madikwe Game Reserve, una riserva malaria-free vicino al confine con il Botswana che offre un’esperienza altrettanto spettacolare. I lodge di lusso e le tende glamping in questa area sono perfettamente integrati nell’ambiente naturale, con dettagli eleganti e piscine private. La riserva è celebre per la sua biodiversità e ospita specie rare come il licaone.
Mabula si distingue per le sue eleganti tende safari, ognuna progettata per offrire intimità e un tocco di esclusività. Le tende, posizionate in modo strategico per garantire viste spettacolari sulla savana, sono dotate di letti confortevoli, bagni privati e spazi esterni per rilassarsi.
Infine la riserva privata di Thula Thula, situata nella provincia di KwaZulu-Natal, è famosa per il suo impegno nella conservazione della fauna selvatica e per l’atmosfera intima e accogliente. Conosciuta grazie al libro The Elephant Whisperer di Lawrence Anthony, racconta la storia di un branco di elefanti salvato e reintrodotto in questa riserva. Oggi, Thula Thula è un santuario per molte specie, inclusi rinoceronti, bufali e una ricca varietà di uccelli. Anche qui gli ospiti possono scegliere tra lussuosi lodge e tende safari, perfettamente integrati nella natura. Le esperienze offerte includono safari guidati, passeggiate nella savana e una cucina raffinata ispirata ai sapori locali.
Le foto che seguono sono un piccolo sunto di quello che ho vissuto e spero coinvolgano anche chi guarda a emozionarsi davanti allo spettacolo della natura al suo meglio.